Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di un valdostano , un calciatore, Sergio Pellissier. Ebbene, il famoso calciatore, dopo oltre 150 reti in carriera, ha scelto di ritirarsi. Il riconoscente pubblico veronese ha saputo tributare nel modo giusto il suo giocatore più longevo, che ricoprirà sin da subito un ruolo nella dirigenza clivense.
Il tributo a Sergio Pellissier
Domenica 19 maggio, minuto 73 di un Chievo Verona – Sampdoria di fine stagione. Dalla panchina entra Manuel Pucciarelli. Ad uscire dal campo per l’ultima volta davanti ai suoi tifosi, dopo diciassette anni giocati sempre dalla stessa parte, è Sergio Pellissier. E anche il pubblico clivense, non tra i più numerosi e passionali, si prodiga con una lunga standing ovation per il suo capitano. Anche tutti i giocatori in campo si fermano per rendere omaggio ad uno dei bomber più decisivi degli ultimi vent’anni. Il primo ad abbracciarlo non poteva che essere Fabio Quagliarella, di soli tre anni più giovane, che con Sergio ha condiviso gran parte delle classifiche cannonieri dell’ultimi anni.
Gli ultimi venti minuti della partita, improvvisamente, passano in secondo piano. Comincia, infatti, il giro di campo di capitan Sergio, con striscioni e bandiere con il numero 31 o con gigantografie del bomber aostano a fare da contorno, oltre alla stragrande maggioranza dei tifosi con la maglia del loro beniamino.
Il tributo a una carriera in gialloblù
Non è rimasto indifferente, come è ovvio che sia, Sergio Pellissier a questa grande festa organizzata in suo onore. I tifosi clivensi, infatti, non potevano far mancare tutto l’affetto possibile al bomber nonostante una retrocessione che in Veneto mancava da ben dodici anni. Un ciclo che il Chievo, che fino a vent’anni fa era abituato a galleggiare nelle serie minori, non aveva mai conosciuto. In questo lungo Pellissier è stato uno dei protagonisti più decisivi.
Il capitano clivense, infatti, lascia il calcio (sabato a Frosinone è stata la sua ultima partita) dopo 517 presenze complessive con il Chievo, di cui 459 in Serie A condite da 112 reti. Marcature distribuite nel corso della sua lunga militanza clivense. Il bomber, infatti, ha realizzato la sua ultima rete a 39 anni e 290 giorni, diventando il marcatore più anziano del Chievo in Serie A. Nel corso degli anni, inoltre, il calciatore Sergio Pellissier, è diventato anche il maggior marcatore nei derby di Verona, con quattro reti messe a segno nella stracittadina. Una carriera straordinaria insomma, omaggiata dalla società con il ritiro della maglia numero 31, che Sergio ha indirizzato per praticamente tutta la carriera. E adesso un altro ruolo lo aspetta: l’ormai ex calciatore diventerà il direttore sportivo del Chievo Verona…in attesa che Campedelli gli lasci la poltrona più prestigiosa.