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Il Parco del Gran Paradiso, l’area protetta più antica d’Italia

Natura Parco

Il Parco nazionale del Gran Paradiso compie cento anni di vita, incastonato tra Piemonte e Val d’Aosta, è l’area protetta più antica del nostro Paese. Un territorio incontaminato tra panorami mozzafiato e fauna selvatica di diverse specie. Per celebrare il centenario è stato stilato un calendario fitto di eventi per esaltare un patrimonio naturalistico di valore inestimabile. Le tante iniziative sono già in corso e coinvolgono anche i 13 Comuni che rientrano all’interno dell’area protetta. Ad aderire alle celebrazioni anche il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un’altra importante area naturalistica italiana, anch’essa al traguardo dei cento anni.

Cento Paradisou

Il Parco nazionale del Gran Paradiso


Il Parco nazionale del Gran Paradiso, istituito con regio decreto nel 1922, è l’area protetta più antica di Italia. La sua storia è legata a quella dello stambecco, infatti nel 1856 Re Vittorio Emanuele II dichiara Riserva Reale di Caccia le montagne del Gran Paradiso. Una decisione finalizzata proprio a salvare lo stambecco dall’estinzione. Il sovrano sabaudo forma un corpo di guardie specializzate, fa costruire sentieri e mulattiere che, ancora oggi, servono per la protezione della fauna da parte dei guardaparco.

Monte Gran Paradiso

Inoltre questo reticolo viario forma il nucleo dei sentieri escursionistici tanto apprezzati dagli appassionati del trekking. Nel 1919 Re Vittorio Emanuele III è disposto a regalare allo Stato italiano i 2.100 ettari della riserva di caccia, purché vi si crei un parco nazionale. Il 3 dicembre 1922 è istituito il primo parco nazionale italiano, appunto il parco del Gran Paradiso. La finalità è quella “di conservare per le generazioni presenti e future, gli ecosistemi di rilievo internazionale e nazionale delle valli attorno al massiccio del Gran Paradiso”.

Un secolo di natura


L’area naturalistica, in questi suoi primi cento anni, ha preservato la biodiversità e il paesaggio nell’ottica dello sviluppo sostenibile del proprio territorio. Il parco oggi registra milioni di presenze annuali, e vanta una rete di sentieri di 850 km e dieci centri visitatori. Esso è anche al centro di una ricerca scientifica di livello internazionale e registra, inoltre, un certo incremento delle presenze faunistiche. Senza dimenticare anche i tanti progetti finalizzati a valorizzare i prodotti e le imprese locali come il Marchio di Qualità Gran Paradiso.

Il Parco del Gran Paradiso, l’area protetta più antica d’Italia ultima modifica: 2022-06-20T09:11:29+02:00 da Maria Scaramuzzino

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