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Wildlife Photographer of the Year in esposizione al Forte di Bard

Wildlife Photographer of the Year 2020

Il bellissimo Forte di Bard, da sabato 1 febbraio, ospiterà una delle mostre fotografiche più importanti presenti al mondo: “Wildlife Photographer of the Year”. Per chi ama l’arte, la fotografia, la natura, gli animali nel loro habitat, gli scatti “rubati” e quelli più studiati, è un evento da non perdere. Il plus, che rende ancor più ghiotto questo evento, è la location: il suggestivo Forte. Una combo difficilmente replicabile.

Wildlife Photographer of the Year

Si è arrivati alla cinquantacinquesima edizione di questa importantissima mostra fotografica. E ancora una volta sarà il Forte di Bard a ospitarla, in anteprima italiana. Sarà visitabile da sabato 1° febbraio a martedì 2 giugno, secondo gli orari stabiliti dall’organizzazione.

Un esempio di Wildlife Photography: volpe
Foto di rottonara

In cosa consiste? Si tratta di un percorso espositivo che racchiude gli scatti più importanti e sorprendenti dell’anno appena concluso, il 2019. Un percorso di cento fotografie che hanno come soggetto il mondo animale, il mondo vegetale e i panorami più mozzafiato del nostro pianeta. Le foto, i partecipanti e i vincitori sono divisi per età e categorie. Indimenticabile il vincitore del 2019: la sua foto ha fatto il giro di tutti i giornali e di tutti i social, in un tam tam inarrestabile. Si tratta dell’opera fotografica “The Moment”, del fotografo cinese Yongqing Bao. Il suo scatto ritrae lo scontro tra una volpe e una marmotta, uscita dalla sua tana dopo il letargo, sull’altopiano del Qinghai, in Tibet.

Un’immagine che racchiude tutto ciò che la natura è, ed è questo ciò che ci si aspetta da un Wildlife Photographer. Tra i vincitori ci sono anche due italiani: l’adolescente Riccardo Marchegiani e l’altoatesino Manuel Plaickner. Non sono gli unici italiani esposti, tra i cento finalisti ci sono anche Stefano Unterthiner, Lorenzo Shoubridge e Roberto Zanette.

La bellezza del Forte di Bard

Non poteva esserci una cornice più suggestiva per un’installazione simile. Il Forte di Bard è qualcosa di unico e con questa mostra vale ancor di più la pena visitarlo. Si tratta di un complesso fortificato, fatto riedificare da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, nel corso del diciannovesimo secolo. Ha sofferto di un lungo periodo di abbandono, finché non si è deciso di dargli una nuova vita. È stato infatti totalmente restaurato. Gli interventi mirati hanno puntato al recupero conservativo. Grazie a ciò, ha potuto aprire al pubblico nel 2006.

Ora viene usato per promuovere storia e arte. Ospita continuamente esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Ed è anche sede di tre percorsi permanenti: “Il museo delle Alpi“, “Alpi dei ragazzi” e “Le prigioni“, oltre a un quarto in corso di completamento: “Il museo del Forte“. Il Forte è inoltre attrezzato con caffetteria, ristorante, sale per eventi, sale congressi multimediali, libreria, infolounge, wifi in molte aree e ospita anche un albergo.

Wildlife Photographer of the Year in esposizione al Forte di Bard ultima modifica: 2020-01-31T09:00:00+01:00 da Stefania Filice

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