Per il mese di marzo la Valle d’Aosta culturale ha un calendario fitto di appuntamenti grazie alla Saison Culturelle. Una rassegna culturale che abbraccia numerosi ambiti e che cerca di accontentare i gusti di tutti, anche dei più piccoli. Nomi importanti e spettacoli coinvolgenti non mancano e sono pronti ad allietare le giornate e le serate degli interessati. Vediamoli insieme.
La Saison Culturelle serve a valorizzare cultura e turismo
La Saison Culturelle è un investimento culturale fatto dall’Assessorato regionale istruzione e cultura della Valle d’Aosta. Un evento stagionale che porta in regione la partecipazione di numerosi artisti. Cinema, musica, teatro, spettacoli che incontrano i gusti di tutti. Con un’offerta di qualità invidiabile, che mescola vari generi di intrattenimento al fine di incuriosire e avvicinare ampie fasce di pubblico.
Il tutto pensato non solo per dare nuova linfa alla vita culturale valdostana, ma anche per migliorare le prospettive turistiche della regione. E proprio per offrire un’esperienza culturale a 360 gradi, non mancano eventi tradizionali e artisti locali, così da poter investire sui talenti del territorio e valorizzare il patois. Per questa trentacinquesima edizione della Saison Culturelle ad aspettarci ci sono ben quarantasette appuntamenti spalmati fino a maggio 2020.
Gli imperdibili
Il calendario di marzo è fitto di appuntamenti. Musical, spettacoli teatrali e concerti domineranno la scena della Saison Culturelle per questo mese. Le tematiche offrono una grande varietà di scelta. Musica orchestrale con la Corps Philharmonique de Châtillon, Gruppo Filarmonico di Quart. E ancora, Musikkapelle “La Lira” di Issime e la Banda musicale di Pont-Saint-Martin oppure Vinicio Caposela che presenta “Bestiario d’Amore”, il 6 marzo al Teatro Splendor. Si tratta di un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura.
Per quanto riguarda il teatro, imperdibile è lo spettacolo “Ho perso il filo” di Angela Finocchiaro. L’attrice e comica ci racconta un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso. Protagonista è un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna. Ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro.
A chiudere la rassegna di marzo ci penseranno altri due nomi ben noti nel mondo televisivo e teatrale: Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Il 29 marzo, al Teatro Splendor. I due comici tornano insieme sul palco dopo 15 anni con uno show di cui sono interpreti e autori. Coadiuvati dalla Jazz Company del Maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale.