Anche quest’anno il Comune di Aosta aderisce alla Settimana europea della mobilità, evento di sensibilizzazione che coinvolge oltre 3mila città in tutto il continente. Il tema della manifestazione è “Migliori connessioni”, per cercare di evidenziare e promuovere le sinergie tra le persone e i luoghi. Turisti e residenti potranno divertirsi in bicicletta grazie alle tante iniziative in programma.
Settimana della mobilità sostenibile
L’obiettivo è quello di promuovere un cambiamento dei comportamenti collettivi, favorendo la mobilità attiva, il trasporto pubblico e altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. Per tutta la settimana ad Aosta le navette rossa e verde saranno gratuite ed è in programma un ricco calendario di appuntamenti. Si inizia venerdì 16 settembre con il “Giretto d’Italia 2022“, iniziativa di Legambiente. Sotto i portici di piazza Chanoux e di piazza Deffeyes i dipendenti degli enti pubblici saranno invitati a compilare un questionario di monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro, per rilevare quelli effettuati in bicicletta o con altri mezzi di micromobilità elettrica.
In bici per star bene e divertirsi
Fra gli appuntamenti di venerdì 17 il “Restart bike Ciclofficina“: dalle 8 alle 13,30 sarà possibile imparare e riparare la propria bicicletta. Alle 9,30 e alle 11 si potrà effettuare un giro guidato delle mura romane di Aosta; appuntamento, che si ripeterà anche il giorno dopo alle stesse ore in piazza Arco d’Augusto. E, ancora, si potrà partecipare alla caccia al tesoro in bici: appuntamento in piazza Chanoux alle 9,30. Sabato sono in programma lo “Sport in piazza” (Arco d’Augusto, Puchoz e via Garibaldi) e dalle 15 il “Giocociclismo“, dalle 15 in via Torino. Dal 20 al 22 settembre la polizia locale di Aosta si occuperà di attività per le scuole elementari e medie nelle scuole del capoluogo.
Bella iniziativa. Complimenti al comune di Aosta
Auspicandoci che qualcosa cambi veramente, in tutto il mondo…
Ogni tanto belle notizie
promuoviamo e incentiviamo la sostenibilità! Io mi sposto a piedi o coi mezzi! Con l’auto adesso molto più raramente
Articolo davvero interessante!
Ottimo